L'estate, la stagione dove tiri fuori dal guardaroba le T-shirt, le polo a mezze maniche e le camicie a mezze maniche. Dove riponi anche quella giacca di pelle nera che hai utilizzato in tutta la primavera, ma sopratutto tiri fuori i bermuda.
ACCENNI DI STORIA: LA STORIA DEGLI SHORTS
Prima di iniziare facciamo una breve parentesi storica sugli short.
Gli short cominciano ad essere utilizzati principalmente negli Stati Uniti fra il XIX e il XX secolo dai bambini maschi fino all'età dell'adolescenza. In alcune scuole i pantaloncini facevano parte della divisa, associati con calzini lunghi fino alle ginocchia. Quando i ragazzi arrivavano all'adolescenza, i pantaloncini venivano sostituiti dai pantaloni normali, relegando nella mentalità collettiva i pantaloncini ad indumento per l'infanzia, nonostante i soldati che operavano in zone tropicali, utilizzassero una divisa con pantaloncini.
Dalla metà del XX secolo gli short sono entrati a far parte
dell'abbigliamento, sia maschile che femminile, di tutte le età, benché
siano comunemente considerati capi da indossare in situazioni piuttosto
informali. Nei
paesi del Medio oriente
i pantaloncini hanno molto meno diffusione fra gli uomini, e sono quasi
del tutto impensabili per una donna. Questo costume è principalmente
dovuto ai tabù sociali e religiosi, secondo cui è immorale che una donna mostri le proprie gambe. (fonte Wikipedia)
QUANDO E COME GLI SHORTS SONO OPPORTUNI USARLI
Dopo la piccola parentesi storica possiamo iniziare col dire che il pantaloncino perfetto deve essere appena sotto il ginocchio, di almeno 4-5 cm. Se arriva sopra il ginocchio può risultare volgare. Per gli uomini di bassa statura, per evitare che i bermuda taglino la vostra figura, usate un taglio asciutto. Infatti la linea sottile mette in risalto il vostro fisico.
Il taglio che valorizza gran parte delle silhouette è quello a gamba dritta, infatti da una forma avvolgente della seduta. Per la larghezza; evitate di comprarli troppo larghi, infatti l'effetto rapper non piace a nessuno.
I pantaloncini sono perfetti abbinati a delle T-shirt o a delle polo, mai con la camicia a maniche corte. Infatti si preferisce utilizzare una camicia a maniche lunghe e arrotolare le maniche. Sotto possono essere abbinati con delle scarpe in tela o da barca o ancora con un mocassino. E' preferibile non utilizzare i calzini. Per i ragazzi invece vanno benissimo un paio di sneakers alte, così che il calzino non si veda.
Il modello cargo, ad esempio, è perfetto in contesti informali.
Per quanto riguarda il colore si preferisce il blu, il beige e il khaki, poiché si abbinano con tutto e danno un tocco di eleganza. Da evitare i colori accesi come il verde, il giallo o il rosso. Assolutamente vietate le fantasie, a meno che non si va a un party in piscina o in spiaggia.
E per finire gli shorts, secondo il dress code, non vanno mai utilizzati a lavoro, a un matrimonio o a una cena a casa con gli amici. Insomma non vanno mai utilizzati in occasioni formali.
un caffé con Francesco
siete uomini? Il vostro stile non vi convince più e volete cambiarlo? Avete bisogno di consigli di moda? Siete nel posto giusto fatto apposta per voi. Sono Francesco e vi darò tutti i consigli di moda possibili
domenica 18 giugno 2017
lunedì 27 marzo 2017
LE SNEAKERS: UN MUST-HAVE
Ciao a tutti lettori, l'argomento di oggi sono le sneakers. Qualche giorno fa stavo vedendo su Rai 2 la rubrica "Moda e Costume" e hanno parlato delle sneakers, o più comunemente chiamate scarpe da ginnastica. Così mi sono incuriosito su quest'argomento e dato che oramai le sneakers sono diventate un must have nel guardaroba sia maschile che femminile ho voluto scrive quest'articolo proprio su di loro.
Il termine “sneakers” ( scarpa da ginnastica) è una parola di uso comune negli Stati Uniti. La sneaker standard ha la parte inferiore, la suola, in materiale flessibile, spesso gomma o altri materiali sintetici e la parte superiore di pelle o tela. Il termine che le è stato coniato viene attribuita a Henry Nelson McKinney, agente pubblicitario americano, che nel 1917 lo utilizzò per descrivere le Keds, le prime sneakers.
Ma come si posso abbinare le sneakers? Le scarpe da ginnastica posso essere abbinati con un look casual, quando andate in paestra, ma anche sotto abiti formali se non volete indossare le classiche scarpe stringate. Insomma le sneakers sono diventate un must-have del guardaroba maschile da quando sono entrate in commercio e non passano più di moda. Abbinate su tutto le sneakers sono la scarpa da avere sempre nell'armadio.
Ma adesso vediamo insieme alcuni modi per abbinare le sneakers che potete tranquillamente ricreare:
IMPORTANTE: non scegliete mai sneakers con colori molto accesi, posso risultare volgari e di cattivo gusto. Comprate sempre una sneakers con colori classici (blu, nero, grigio, bianco...) così da non risultare rozzi.
Il termine “sneakers” ( scarpa da ginnastica) è una parola di uso comune negli Stati Uniti. La sneaker standard ha la parte inferiore, la suola, in materiale flessibile, spesso gomma o altri materiali sintetici e la parte superiore di pelle o tela. Il termine che le è stato coniato viene attribuita a Henry Nelson McKinney, agente pubblicitario americano, che nel 1917 lo utilizzò per descrivere le Keds, le prime sneakers.
Nascono
quindi come scarpe sportive, da tennis, da basket, da golf. Solo anni
dopo hanno cominciato a diventare comuni nella vita di tutti i giorni.
Molte sneakers del passato sono diventate culto, come nel caso delle Reebok Pump.
Grazie alla forte rilevanza che hanno avuto nell’ambito della street e
dell’hip-hop alcuni marchi (Puma, Nike e Adidas su tutte), le sneakers
sono diventate un aspetto fondamentale della cultura. Ma come si posso abbinare le sneakers? Le scarpe da ginnastica posso essere abbinati con un look casual, quando andate in paestra, ma anche sotto abiti formali se non volete indossare le classiche scarpe stringate. Insomma le sneakers sono diventate un must-have del guardaroba maschile da quando sono entrate in commercio e non passano più di moda. Abbinate su tutto le sneakers sono la scarpa da avere sempre nell'armadio.
Ma adesso vediamo insieme alcuni modi per abbinare le sneakers che potete tranquillamente ricreare:
- jeans con giacche da sera o da giorno/blazer e sotto una camicia
- felpa con zip, T-shirt e jeans
- pantaloni/jeans con maglioni
- felpa con pantaloni di tuta (molto hip-hop)
- felpa e jeans (meno hip-hop rispetto al look precedente)
- jeans/pantaloni con camicia
- completo
- trench, camicia, giacca/blazer e pantolini/jeans
IMPORTANTE: non scegliete mai sneakers con colori molto accesi, posso risultare volgari e di cattivo gusto. Comprate sempre una sneakers con colori classici (blu, nero, grigio, bianco...) così da non risultare rozzi.
martedì 27 dicembre 2016
LA GIACCA DI PELLE
La giacca di pelle, un indumento che fa "fighi" sopratutto per i teenager, un must have nel guardaroba maschile. Però alle volte questo indumento viene indossato male da molti uomini e teenager, poiché si pensa vada su tutto.
La giacca di pelle è il comune indumento primaverile, quando si archiviano nell'armadio quei cappotti pesanti e si tira fuori giacche più leggere adatte per questo periodo.
Il Perfecto, o chiodo, era un simbolo di ribellione dei motociclisti. Nato negli anni '50, il primo Perfecto uscì dalle manifatture della Schott NYC nel 1928, entrò nella storia del costume nel 1953, quando lo indossò Marlon Brando nel film "Il selvaggio". A dargli popolarità contribuirono il personaggio di Arthur Fonzarelli, interpretato da Henry Winkler, nel serial "Happy Days" e i due protagonisti (John Travolta e Olivia Newton-John) del film "Graese" del 1978. Da qui arrivò fino agli armadi maschili e femminili dei giorni nostri diventando così un must have del guadaroba maschile e famminile.
Questo fantastico indumento ha tantissimi abbinamenti, dai più classici ai più bizzarri:
La giacca di pelle è il comune indumento primaverile, quando si archiviano nell'armadio quei cappotti pesanti e si tira fuori giacche più leggere adatte per questo periodo.
Il Perfecto, o chiodo, era un simbolo di ribellione dei motociclisti. Nato negli anni '50, il primo Perfecto uscì dalle manifatture della Schott NYC nel 1928, entrò nella storia del costume nel 1953, quando lo indossò Marlon Brando nel film "Il selvaggio". A dargli popolarità contribuirono il personaggio di Arthur Fonzarelli, interpretato da Henry Winkler, nel serial "Happy Days" e i due protagonisti (John Travolta e Olivia Newton-John) del film "Graese" del 1978. Da qui arrivò fino agli armadi maschili e femminili dei giorni nostri diventando così un must have del guadaroba maschile e famminile.
Questo fantastico indumento ha tantissimi abbinamenti, dai più classici ai più bizzarri:
- il primo abbinamento è uno di quelli classici, che ricorda John Travolta in "Grease": jeans o pantaloni neri, mocassino nero o anfibi neri, e sopra una classica t-shirt bianca, anche questa must have del guardaroba maschile (clicca qui per vedere come indossare la T-shirt bianca).
- Fantastico abbinamento lo abbiamo col denim: camicia in denim e sotto dei pantaloni che non siano jeans (mai abbinare denim con denim).
- Oppure un abbinamento molto elegante, ma allo stesso tempo casual è indossare sopra a un maglione con camicia e cravatta, o anche senza, il perfecto.
- O ancora indossare sotto il chiodo una semplice camicia bianca se si vuole essere casual (questo lo consiglio molto ai teenager quando devono andare a delle feste).
- Sotto la giacca di pelle nera sta benissimo qualcosa di bordeaux (tornato molto di moda quest'anno) o di rosso.
- O anche per avere un effetto più street indossare dei jeans strappati, ma non troppo mi raccomando (il troppo stroppia). Anche questo lo consiglio tantissimo ai teenager per apparire più "fighi".
- Se volete essere ancora più eleganti aggiungete al vostro look formale una fantastica pashmina o foulard.
- Bellissimo anche abbinare il chiodo con una qualsiasi camicia, ma naturalmente rispettate le regole dell'abbinamento di colori.
- Se volete avere un look da biker indossate sotto la giacca di pelle una giacca col cappuccio e una T-shirt stampata, dei jeans o un pantalone casual e delle sneakers o degli anfibi.
lunedì 5 settembre 2016
BUSINESS CASUAL
Il look casual può essere diviso in cinque categorie:
-business casual
-casual chic
-sportivo
-relax
-attività fisica
Quella che andremo a trattare oggi è la prima: business casual.
Il business casual è meno elegante rispetto al look business e viene adottato per delle feste aziendali, natalizie ed eventi meno impegnativi. Mai usarlo nei colloqui di lavoro, poiché lì l'eleganza è d'obbligo.
Per creare questo look avrete bisogno di un guardaroba metà casual e metà elegante.
Potete utilizzare sia camicie eleganti sia quelle casual (la camicia va messa dentro i pantaloni abbinata alla cintura, la cravatta è un optional; potete anche non indossarla), polo (ma non da golf). Le camicie possono essere di tutti i colori, sconsigliate quelle che si abbottonano fino al collo, poiché sono molto formali, il tessuto della camicia dovrà essere di cotone, perché si trovano in tutti i colori, togliete le camicie di lino, seta e seta sintetica. Le fantasie delle camicie dovranno essere formali, evitate le fantasie hawaiane e irregolari. I pantaloni dovranno essere di tessuto o di velluto, eleganti insomma, di color kaki. Niente jeans. La lunghezza dei pantaloni deve arrivare sulle scarpe o un po' più lunghi. Risvoltini abboliti. Scartate i pantaloni coi colori accesi (rosso, giallo, verde, viola...). Niente fantasia mimetica e pantaloni bianchi. I pantaloni dovranno essere neri, marroni, grigi, kaki, blu e verde scuro. Le scarpe dovranno essere basse, di pelle oppure i mocassini. Per non sbagliare comprate scarpe di colore nero, marrone e grigio.
Per coprirsi quando fa freddo è perfetto un maglione, un pullover con scollo a V, un dolcevita, un gilè o una giacca.
Gli abbinamenti classici che non possono mancare sono:
-camicia e maglione o gilè
-camicia e pullover con scollo a V
-dolcevita e giacca (per un look molto raffinato ed elegante)
RICAPITOLANDO:
Il business casual è un look meno elegante rispettp al look casual. Può essere usato solo in occassioni meno impegnative, feste aziendali e natalizie. MAI USARLO NEI COLLOQUI DI LAVORO.
Per creare questo look abbiamo bisogno:
Sopra:
-camicie di cotone colorate con fantasire formali che non si abbotonino fino al collo; dovranno essere abbinate a una cintura.
-polo, ma non da golf
-pullover con scollo a V
-gilè
-giacca
-dolcevita
-maglione
Sotto:
-pantaloni eleganti di tessuto o di velluto, dovranno arrivare fino alle scarpe
-pantaloni neri, kaki, grigi, marroni, blu e verde scuro
Scarpe:
-basse
-di pelle
-mocassini
-nere, marroni e grigie
Abbinamenti:
-camicia e maglione/gilè
-camicia e pullover con scollo a V
-dolcevita e giacca
-business casual
-casual chic
-sportivo
-relax
-attività fisica
Quella che andremo a trattare oggi è la prima: business casual.
Il business casual è meno elegante rispetto al look business e viene adottato per delle feste aziendali, natalizie ed eventi meno impegnativi. Mai usarlo nei colloqui di lavoro, poiché lì l'eleganza è d'obbligo.
Per creare questo look avrete bisogno di un guardaroba metà casual e metà elegante.
Potete utilizzare sia camicie eleganti sia quelle casual (la camicia va messa dentro i pantaloni abbinata alla cintura, la cravatta è un optional; potete anche non indossarla), polo (ma non da golf). Le camicie possono essere di tutti i colori, sconsigliate quelle che si abbottonano fino al collo, poiché sono molto formali, il tessuto della camicia dovrà essere di cotone, perché si trovano in tutti i colori, togliete le camicie di lino, seta e seta sintetica. Le fantasie delle camicie dovranno essere formali, evitate le fantasie hawaiane e irregolari. I pantaloni dovranno essere di tessuto o di velluto, eleganti insomma, di color kaki. Niente jeans. La lunghezza dei pantaloni deve arrivare sulle scarpe o un po' più lunghi. Risvoltini abboliti. Scartate i pantaloni coi colori accesi (rosso, giallo, verde, viola...). Niente fantasia mimetica e pantaloni bianchi. I pantaloni dovranno essere neri, marroni, grigi, kaki, blu e verde scuro. Le scarpe dovranno essere basse, di pelle oppure i mocassini. Per non sbagliare comprate scarpe di colore nero, marrone e grigio.
Per coprirsi quando fa freddo è perfetto un maglione, un pullover con scollo a V, un dolcevita, un gilè o una giacca.
Gli abbinamenti classici che non possono mancare sono:
-camicia e maglione o gilè
-camicia e pullover con scollo a V
-dolcevita e giacca (per un look molto raffinato ed elegante)
RICAPITOLANDO:
Il business casual è un look meno elegante rispettp al look casual. Può essere usato solo in occassioni meno impegnative, feste aziendali e natalizie. MAI USARLO NEI COLLOQUI DI LAVORO.
Per creare questo look abbiamo bisogno:
Sopra:
-camicie di cotone colorate con fantasire formali che non si abbotonino fino al collo; dovranno essere abbinate a una cintura.
-polo, ma non da golf
-pullover con scollo a V
-gilè
-giacca
-dolcevita
-maglione
Sotto:
-pantaloni eleganti di tessuto o di velluto, dovranno arrivare fino alle scarpe
-pantaloni neri, kaki, grigi, marroni, blu e verde scuro
Scarpe:
-basse
-di pelle
-mocassini
-nere, marroni e grigie
Abbinamenti:
-camicia e maglione/gilè
-camicia e pullover con scollo a V
-dolcevita e giacca
venerdì 26 agosto 2016
IL TRENCH
Il trench è un capo must have nel guardaroba maschile che non passa mai di moda. Essendo un capo must have (un capo da avere nel vostro guardaroba) adesso vediamo come scegliere quello giusto. Il trench può essere usato in tutte le occasioni sia di giorno che di notte, in ufficio oppure nelle giornate informali. Ma sopratutto da all'outfit un look trendy.
Per scegliere il trench giusto bisogna tener conto delle lunghezze:
-corto (fino al busto)
-medio (metà coscia)
-lungo (sotto il ginocchio)
Il trench corto è tipico di un look più casual e sportivo. Ideale da portare aperto con una T-shirt e un jeans. Invece il trench medio e lungo sono particolari di un look elegante (il trench di lunghezza media anche di un look casual). Perfetto da portare chiuso legato con una cintura in fibbia o con un nodo alla vita (questa differenza non è tanto rigida, è più che altro convenzionale).
Oltre a dare importanza alla lunghezza del trench si deve far attenzione anche al colore e ai dettagli del capo:
il trench chiaro è molto classico, ma fresco. Può essere abbinato a molte tonalità diverse; dai colori gamma scuri fino ad altri più luminosi. Invece il trench scuro può essere accompagnato da abiti chiari, poiché illuminano l'outfit.
Importante è anche saper abbinare il trench con le scarpe.
CONSIGLIO: per un look business usate pantaloni slim e camicia bianca e trench scuro; invece se volete un look casual-chic utilizzate dei pantaloni chino, camicia bordeaux, pullover blu scuro o maglia a girocollo nera e trench scuro.
RICAPITOLANDO: Il trench è un capo must have del guardaroba maschile che non passa mai di moda. Per scebgliere quello giusto bisogna tener presente la lunghezza, i colori e i dettagli del capo.
Il trench corto (look casual)
medio (look casual ed elegante)
lungo (look elegante)
Quello corto va portato aperto con una T-shirt e dei jeans; invece quello medio e lungo ideali da portare chiuso.
Oltre alla lunghezza importante è anche il colore: il trench chiaro va abbinato con svariate tonalità di colori, da quelli chiari a quelli scuri; invece il trench scuro è perfetto coi colori chiari.
mercoledì 24 agosto 2016
LA SCELTA DEI CAPPOTTI
montgomery |
Sta arrivando l'inverno e bisogna cambiare repertorio. Tirare fuori pullover, cappotti, sciarpe, maglie a maniche lunghe e tanto altro. Quando arriva l'inverno i problemi sono ben altri: 'La sciarpa la indosso si o no?' 'Quale maglione uso?' 'Che cappotto compro?'
Affrontato il problema della sciarpa e dei maglioni (pullover), affronteremo anche quello dei cappotti.
Quando si deve scegliere un cappotto si deve sempre far attenzione al taglio e al profilo del capo. Non scartate nessun modello, provateli tutti, solo così potrete sapere qual è quello giusto per voi.
Il cappotto perfetto dovrà aderire perfettamente al vostro corpo senza fare pieghe.
CONSIGLIO: oltre al cappotto provate anche una camicia e una giacca formale, quello giusto dovrà coprire le maniche della camicia e del cappotto.
La lunghezza del cappotto dovrà arrivare alle ginocchia: il cappotto corto è più informale, invece quello lungo è più formale.
I modelli cappotti sono vari:
CHESTERFIELD: modello metropolitano adatto sia di giorno che di sera. Per il girono vanno bene colori come cammello e grigio, invece di sera il nero e blu. Esiste in versione a uno o a doppio petto.
RAGLAN: cappotto lungo e ampio molto pesante accompagnato da una cinta in vita.
ULSTER: ha un colletto molto ampio, la martingala e un giromanica verticale.
LODEN: cappotto classico che veniva usato per andare a caccia.
TRENCH: impermeabile militare (molto noto) dotato di due spalline, cintura e fibbie.
SPOLVERINO: soprabito indossato molto in città.
MONTGOMERY: lunghezza media, dotato di cappuccio; modello molto comodo e sportivo a causa del cappuccio. Preferito molto tra i ragazzi.
CABAN: capo ampio, sportivo solitamente blu usato nell'abbigliamento over-size.
raglan |
spolverino |
ulster |
mercoledì 27 luglio 2016
LA T-SHIRT BIANCA
L'indumento che non può mancare nel vostrto guardaroba è proprio la t-shirt bianca. E' un vero e proprio must have della moda maschile, poiché essendo capo basic va su tutto. Mi correggo quasi tutto. La t-shirt bianca è tipica di tutti i look, tranne del look elegante. Non mettetela mai in ufficio, in eventi o cerimonie, oppure sotto una giacca, se non volete sembrare ridicoli e un po' cafoni. Ciò è dovuto dal fatto che la t-shirt bianca è un capo solo casual e va abbinata con altri capi casual: jeans, cardigan, camicia casual, sneakers, felpa...
In base a questi indumenti citati vi dirò come abbinarli al meglio. Prima di iniziare vi dico che la t-shirt bianca essendo un capo molto semplice è anche semplice da abbinare, quindi è difficile sbagliare. Però se volete avere una conferma ed essere più sicuri allora continuate a leggere.
Gli abbinamenti da fare sono svariati, da quelli più banali a quelli più complessi:
a) t-shirt bianca, jeans, sneakers, felpa: un abbinamento molto semplice da ricreare e molto casual;
b) t-shirt bianca, pantaloni chinos, cardigan e sneakers/mocassini: questo è un po' più complesso poiché quando si parla di pantaloni chinos dobbiamo saper abbinare i colori(qui se volete vedere come fare), difficile ma molto casual-elegante per feste;
c) t-shirt bianca, cardigan, jeans e sneakers: per un look più per tutti i giorni scegliete questo abbinamento semplice, ma bello;
d) t-shirt, pullover scollo a v, jeans/chinos, sneakers/mocassini: anche questo è un completo di tutti i giorni, semplice se usiamo i jeans, ma difficile se scegliamo i chinos;
e) t-shirt bianca a maniche corte, camicia casual a maniche corte, jeans e sneakers: un ottimo abbinamento per un caffé con amici o un'uscita di gruppo;
f) t-shirt bianca, shorts, sneakers: è estate, fa caldo e amate gli shorts? Scegliete questo look e non ve ne pentirete
In base a questi indumenti citati vi dirò come abbinarli al meglio. Prima di iniziare vi dico che la t-shirt bianca essendo un capo molto semplice è anche semplice da abbinare, quindi è difficile sbagliare. Però se volete avere una conferma ed essere più sicuri allora continuate a leggere.
Gli abbinamenti da fare sono svariati, da quelli più banali a quelli più complessi:
a) t-shirt bianca, jeans, sneakers, felpa: un abbinamento molto semplice da ricreare e molto casual;
b) t-shirt bianca, pantaloni chinos, cardigan e sneakers/mocassini: questo è un po' più complesso poiché quando si parla di pantaloni chinos dobbiamo saper abbinare i colori(qui se volete vedere come fare), difficile ma molto casual-elegante per feste;
c) t-shirt bianca, cardigan, jeans e sneakers: per un look più per tutti i giorni scegliete questo abbinamento semplice, ma bello;
d) t-shirt, pullover scollo a v, jeans/chinos, sneakers/mocassini: anche questo è un completo di tutti i giorni, semplice se usiamo i jeans, ma difficile se scegliamo i chinos;
e) t-shirt bianca a maniche corte, camicia casual a maniche corte, jeans e sneakers: un ottimo abbinamento per un caffé con amici o un'uscita di gruppo;
f) t-shirt bianca, shorts, sneakers: è estate, fa caldo e amate gli shorts? Scegliete questo look e non ve ne pentirete
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